L’attesa si prolunga ancora. Il campionato di Serie A non riprenderà infatti neppure il 13 giugno, data che anche il presidente del Coni Giovanni Malagò aveva indicato come probabile per il ritorno del campionato.
Attraverso un comunicato ufficiale, infatti, la Figc ha dichiarato la sospensione di tutte le manifestazioni calcistiche fino al 14 giugno, recependo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte del 17 maggio.
Questo il comunicato:
“Il Presidente Federale – visto il Comunicato Ufficiale n. 193/A del 4 maggio 2020;
– visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 recante “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”;
– preso atto della sospensione sino al 14 giugno 2020 degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, di cui al citato Decreto;
– visto l’art. 24 dello Statuto Federale;
– sentiti i Vice-Presidenti
delibera di sospendere sino al 14 giugno 2020 tutte le competizioni sportive calcistiche organizzate sotto l’egida della FIGC. La presente delibera sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile”.
Riunione che è già stata fissata per il 20 maggio. Dopo lo slittamento degli allenamenti collettivi tarderà quindi ancora anche il ritorno del calcio giocato. Per sbloccare la situazione servirà anche trovare l’accordo tra Federazione e Comitato Tecnico Scientifico sulle ultime modifiche al protocollo.
La Serie A potrebbe quindi riprendere il 17 o il 20 giugno, ultime date utili per rispettare il termine del 2 agosto, data limite indicata dalla Uefa per portare a termine i tornei nazionali prima di fare spazio alla conclusione delle Coppe Europee.