L’Ascoli ha visto sfumare nel finale due punti preziosi contro il Venezia, ma in casa bianconera più che il risultato a far parlare è il clamoroso episodio che ha coinvolto Nikola Ninkovic.
Il trequartista serbo ha battibeccato con Da Cruz per la trasformazione del rigore che ha portato provvisoriamente in vantaggio i marchigiani. Sul dischetto è poi andato l’olandese, segnando, ma Ninkovic, infuriato, ha chiesto il cambio, ottenendolo dopo essere stato in un primo tempo ignorato dal tecnico Zanetti.
Al termine della gara il ds dell’Ascoli ha anticipato che Ninkovic potrebbe finire fuori rosa: “Nikola è deluso perché voleva incidere maggiormente nella gara, questo lo rende nervoso: finché non è sereno può dare poco alla squadra, ancora dobbiamo decidere quale provvedimento prendere, non escludo che possa andare fuori rosa”.
Questo invece il commento di mister Zanetti: “Ci scusiamo con il pubblico e con tutti. Stavamo facendo un bel percorso sotto il profilo comportamentale, poi ricadiamo sempre negli stessi errori. Nikola non è un cattivo ragazzo ed è un generoso, ma non posso prendermi responsabilità anche per lui. La cosa brutta è che ha chiesto il cambio, da sceneggiata. In trance agonistica non riesce a ragionare. Ho a che fare con degli uomini, non con dei ragazzini. Ardemagni è il rigorista poi ne abbiamo altri quattro, in base a chi se la sente vediamo”.
“Perdo l’80% del mio tempo a far inculcare ai ragazzi il concetto di essere squadra, non possiamo litigare cosi per un rigore. Non alleno gli Allievi dell’Ascoli. Probabilmente ci tengono molto ma il bene generale viene prima di tutto Nikola se fosse stato più preciso poteva fare un paio di gol”.