I torinesi sono rimontati nella ripresa dai friulani, nel finale il Var annulla un gol a Ronaldo.
Massimiliano Allegri stecca la prima: la sua Juventus non va oltre il 2-2 ad Udine al debutto in campionato. In vantaggio di due gol dopo poco più di 20′ grazie a Dybala e Cuadrado, i torinesi vengono rimontati nella ripresa dalla squadra di Gotti, a segno con Pereyra su rigore e Deulofeu, grazie a due erroracci di Szczesny. Finale al cardiopalma: Ronaldo, entrato nel secondo tempo, segna la rete del 3-2 ma il Var annulla per fuorigioco.
LA GARA
Una Juve senza fronzoli, brava a sfruttare gli errori dell’avversario e concreta chude il primo tempo avanti 2-0. Senza Ronaldo il punto di riferimento in attacco è Dybala, servito con continue verticalizzazioni. La Joya risponde presente ed è subito decisiva: al 3′ l’argentino servito da Bentancur batte Silvestri sull’angolo più lontano, al 23′ con una splendida apertura innesca la ripartenza di Cuadrado che salta Nuytinck e raddoppia. La Juve controlla e non rischia quasi nulla, se non su un paio di corner dei friulani.
Ripresa, i padroni di casa riaprono la partita su calcio di rigore: al 50′ Szczesny non trattiene il tiro di Arslan, e poi stende lo stesso centrocampista tedesco, dal dischetto Pereya spiazza l’estremo difensore polacco e dimezza le distanze. La Juve reagisce colpendo due pali, il primo con Morata, il secondo con Bentancur, ma i torinesi sono in evidente difficoltà, Allegri cambia le carte in tavola inserendo Ronaldo per Morata, Kulusevski per Bernardeschi e Chiellini per Ramsey. Nell’ultimo quarto d’ora dentro anche Federico Chiesa.
I cambi non danno l’effetto sperato, anzi: all’85’ arriva il 2-2 dell’Udinese: Szczesny sbaglia il rinvio, Okaka intercetta, la palla arriva a Deulofeu che insacca a porta vuota.
Emozioni allo scadere: Ronaldo nel finale segna su cross di Chiesa, ma la rete è annullata dal Var per fuorigioco millimetrico. Allegri si deve accontentare di un punto.