Mimmo Di Carlo ricomincia dalla panchina del Novara. E’ lui il nuovo allenatore dei piemontesi: è stato chiamato al posto dell’esonerato Eugenio Corini. Contratto fino a giugno 2019 e nel pomeriggio primo allenamento a guida della squadra. Nato a Cassino (Frosinone) il 23 marzo 1964 si diceva che fosse già allenatore in campo, soprattutto quando a centrocampo indossava le maglie di Palermo e Vicenza. Con rosanero e biancorossi ha trascorso la maggior parte della sua carriera da giocatore. Da allenatore si piazzò primo nella graduatoria di fine corso a Coverciano con una tesi sul movimento senza palla degli attaccanti e sui calci piazzati. Di Carlo si è fatto le ossa nel settore giovanile del Vicenza e a Mantova, riportata in B dopo 32 anni. Con i lombardi sfiora anche la promozione in A e, nell’estate 2007, approda nel Parma nella massima serie: qui conosce la durezza del mestiere e la sconfitta casalinga contro la Sampdoria del 9 marzo 2008 gli costa l’esonero. Il 4 novembre 2008 sostituisce Giuseppe Iachini sulla panchina del Chievo con cui nasce un sodalizio felice. Il 26 maggio c’è la separazione: per Di Carlo si aprono le porte della Champions League poiché firma un biennale con la Samp, prendendo il posto di Del Neri. Non è una stagione fortunata: ai preliminari la Samp viene eliminata all’ultimo istante dal Werder Brema e in campionato le cose non vanno. Di Carlo viene cacciato a marzo dopo la sconfitta interna contro il Cesena. Il 9 giugno 2011 torna nella sua isola felice al Chievo e termina la stagione con 49 punti e il decimo posto in classifica, il 16 maggio 2012 rinnova il contratto per un ulteriore campionato. Il 2 ottobre, a seguito di cinque sconfitte consecutive, viene sollevato dall’incarico di allenatore del Chievo. A gennaio del 2014 diventa allenatore del Livorno ma ad aprile, dopo la sconfitta 3-0 col Milan, è nuovamente esonerato.
L’8 dicembre 2014 è ingaggiato dal Cesena sostituendo l’esonerato Pierpaolo Bisoli, ma non riesce a salvare la squadra dalla retrocessione in serie B ed a giugno, a fine torneo, viene esonerato. A novembre del 2015 diventa allenatore dello Spezia al posto dell’esonerato Nenad Bjelica. Porta gli aquilotti fino ai quarti di Coppa Italia venendo eliminato dall’Alessandria mentre in campionato arriva settimo e perde la semifinale play-off contro il Trapani. L’anno seguente arriva ottavo perdendo poi il preliminare dei play-off contro il Benevento. A fine torneo viene sostituito da Fabio Gallo. Da oggi inizia la sua nuova avventura sulla panchina della squadra piemontese.