“Mandare l’Inter a dieci punti non sarebbe male…”.
Protagonista di alcuni gol decisivi che hanno contribuito allo straordinario cammino del Milan in campionato, il centravanti francese Olivier Giroud scalda i motori in vista della sua prima stracittadina milanese. In un’intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’ex Arsenal e Chelsea ha parlato dell’importanza del match alle porte, nonchè delle ambizioni di scudetto della compagine rossonera.
“Partita importante perché mandare l’Inter a dieci punti non sarebbe male, anche se c’è ancora tanto da giocare. Diciamo che sarà una gara fondamentale ma non decisiva. Il Milan ha le armi per vincerla. Certo, l’avversario è molto forte, però se giochiamo come sappiamo possiamo vincere. Siamo il Milan e abbiamo sette punti in più, qualcosa vorrà pur dire. Dobbiamo avere molta fiducia in noi stessi. Scudetto? Ci crediamo. In campionato stiamo andando veramente bene, giochiamo un buon calcio e abbiamo diverse possibilità”, ha esordito il francese.
Sul suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante ha dichiarato che “Ibra è una persona piacevole e molto disponibile nelle spogliatoio, parla con i compagni, è molto presente ed è un gran professionista. Abbiamo un buon dialogo. Forse all’esterno appare diverso, un po’ più, come dire, concentrato su se stesso, ma non è affatto così”.
Non poteva infine mancare un riferimento alla pericolosità degli avanti nerazzurri, con una menzione particolare per un giocatore: “L’avversario più pericoloso? Lautaro Martinez. Ma l’Inter ha tanti giocatori di alto livello ed il collettivo è molto buono. Però abbiamo il destino nelle nostre mani”, ha concluso Giroud.