Inizio di stagione, e di avventura in Serie A, maledetto per il Benevento. Ancora a zero punti, la squadra di Marco Baroni passa da una goleada all’altra e ora rischia di perdere a lungo anche capitan Lucioni.
Il difensore giallorosso è stato fermato in via cautelare dopo essere risultato positivo al Clostebol Metabolita in un controllo effettuato al termine della partita persa contro il Torino.
Lucioni ha raccontato la propria verità, avallata anche dallo sbigottito Oreste Vigorito, presidente del Benevento: “Abbiamo appreso la notizia con sconcerto – ha detto Vigorito a Sky Sport 24 – Lucioni è il nostro capitano e lo conosco da quattro anni come un ragazzo serio che sta attento anche a prendersi un bicchiere d’acqua”.
Vigorito ha poi ricostruito la vicenda basandosi sulle parole del giocatore: “Quando abbiamo comunicato la cosa al nostro giocatore a Lucioni è sovvenuto di avere assunto una pomata cicatrizzante per assorbire una ferita, come da indicazione dell’apparato medico”.
Quindi, l’appello: “Il Benevento ha sempre rispettato le regole e sempre lo farà, ma voglio sapere come si fa a risultare positivi per avere assunto una semplice pomata. Se uno sbaglia va punito, ma bisogna vedere se certi errori sono tali o se si è di fronte a un ragazzo che ha seguito una prescrizione medica: Lucioni è il simbolo della correttezza ed è arrivato in A 29 anni dopo 15 anni di sacrifici”.