Napoli-Juventus 5-1
Serata da ricordare, quella di venerdì 13 gennaio al ‘Maradona‘, per il Napoli e i suoi tifosi: la squadra di Luciano Spalletti vince infatti 5-1 contro la Juventus, sgretolando una difesa che nelle otto uscite precedenti in campionato non aveva subito nemmeno un gol.
L’inizio dei padroni di casa è arrembante e il dominio è concretizzato al 14′, quando Sczezny riesce a respingere il pallone calciato in acrobazia da Kvaratskhelia ma nulla può contro la ribattuta di Osimhen, che firma l’1-0. La Juve reagisce e al 21′ colpisce la traversa con Di Maria, ma il Napoli riprende lentamente il controllo e al 39′ raddoppia con Kvaratskhelia, che approfitta di un’incertezza di Bremer e sigla il 2-0. Prima dell’intervallo, però, è Kim a commettere un’ingenuità, dall’altro lato del campo: Di Maria sfrutta l’errore del coreano e accorcia le distanze quando il cronometro segna il minuto 42.
Chi immagina una battaglia equilibrata nella ripresa viene però smentito nel giro di 20′: al 55′ è Rrahmani a siglare il 3-1, su assist da calcio d’angolo del solito Kvaratskhelia, mentre dieci minuti dopo Osimhen fa doppietta, ancora su passaggio decisivo del georgiano. A completare la festa ci pensa, infine, Elmas: è lui, al 72′, a mettere a segno il gol del 5-1, al termine di una bella giocata individuale premiata anche da una deviazione di Alex Sandro che spiazza Szczesny.
L’ultimo quarto d’ora più recupero è pura accademia: il Napoli vince 5-1, allunga a +10 in vetta alla classifica in attesa di Lecce-Milan (i rossoneri sono a 37 punti, al pari della Juve) e può godersi l’abbraccio dei suoi sostenitori al termine di una partita quasi perfetta.