Daniel Pablo Osvaldo non ha alcuna nostalgia del calcio.
L’ex attaccante di Juventus, Inter e Roma si sta ora dedicando alla musica rock e in una intervista a Enganche descrive così il mondo del pallone: “La musica ti porta vicino alla gente, mentre il calcio ti pregiudica molte cose. Qui non devo preoccuparmi di essere un esempio per qualcuno, non voglio essere un esempio di niente. Voglio vivere la mia vita tranquilla. Sarò eternamente grato al calcio. Nel bene e nel male, sono quello che sono e ho quello che ho grazie al calcio. Avrei potuto giocare per altri 6 anni. Ma alla fine ti rendi conto che è una menzogna, nulla è reale e devi essere quello che non sei”.
“Il mondo del calcio è malato. La fama è pericolosa, un ragazzo che gioca a calcio non può andare in un bar a prendere una birra e fumare una sigaretta. I giocatori si tappano la bocca davanti alle telecamere, neanche stessero raccontando il segreto della Coca Cola. E’ ridicolo. Se perdi una partita i tifosi ti lanciano le pietre alla tua auto. Il rock è più genuino, più reale, qui ho imparato a valorizzare le cose” le parole dell’ex Lecce.
Osvaldo è attualmente leader del gruppo rock “Barrio Viejo Rock&Roll”.