Pallone d’Oro, è ancora polemica: Wesley Sneijder rincara la dose

L’assegnazione del Pallone d’Oro fa ancora discutere

Sono passati cinque giorni dall’assegnazione a Rodri del Pallone d’Oro 2024 ma la polemica attorno alla votazione finale, sollevata soprattutto da Vinicius jr e dal Real Madrid, non accenna a diminuire. Ed è proprio un ex Real, Wesley Sneijder, a rincarare la dose: l’olandese sostiene di essere stato a sua volta snobbato nel 2010, quando con la maglia dell’Inter fu tra gli uomini chiave per la conquista del Triplete.

“Direi proprio che mi hanno ‘rubato’ il Pallone d’Oro 2010 – ha dichiarato a margine della Esports World Cup, di cui è ospite in questi giorni -. Mi rende felice il fatto che quattordici anni dopo la gente ne parli ancora e mi dica che è proprio così. Immaginate se fosse successo il contrario, se l’avessi vinto e qualcuno avesse detto che l’ho rubato…”.

“In ogni caso sono i trofei di squadra a contare di più per me – ha aggiunto l’olandese, che oltre alle maglie di Real Madrid e Inter ha vestito anche quelle di Ajax, Galatasaray, Nizza e Al-Gharafa, oltre che degli Oranje -, alzare la Champions League quell’anno è stato molto più importante per me”.

Per la cronaca, nel 2010 il prestigioso trofeo individuale andò a Lionel Messi, che ottenne il punteggio più alto a livello di preferenze superando Andres Iniesta e Xavi, compagni di allora al Barcellona. Sneijder, invece, arrivò al quarto posto, in una classifica che tra i finalisti vide anche Samuel Eto’o al dodicesimo posto, Maicon al diciassettesimo e Julio Cesar al diciannovesimo.

La classifica di Serie A e la classifica marcatori aggiornate

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