La sua esclusione dai finalisti del Pallone d’oro non ha un perché, a meno di non voler considerare la squalifica post-Mondiale che lo ha privato della vetrina della Nazionale, dove peraltro Cristiano Ronaldo non ha brillato. Oppure a meno di considerare motivi “mediatici”, visto che un terzetto catalano con Messi e Neymar avrebbe, forse, fatto scalpore.
I due compagni in blaugrana, che si contenderanno il premio con CR7 l’11 gennaio a Zurigo, hanno espresso la loros solidarietà al Pistolero, che ricambia con un pronostico dettato dal cuore, e con la promessa di amore eterno al Barça:
“Conosco le mie potenzialità, non sono arrabbiato per non essere fra i finalisti – ha detto l’attaccante uruguaiano – Comunque vincerà Messi e Neymar arriverà secondo. Ho lottato per essere qui, e non mi porteranno via neanche con un ingaggio triplicato o quadruplicato. Non so se questa sarà la mia ultima squadra, ma di sicuro voglio restare parecchi anni”