Una big ferita non illude la sua prossima avversaria.
Il Torino si appresta ad affrontare un Milan furioso e ferito per essere stato eliminato in Champions League dal Feyenoord. Una circostanza ben chiara al tecnico dei granata, Paolo Vanoli, che non intende sottovalutare la squadra di Sergio Conceiçao nella prossima sfida di Serie A, nonostante l’andata a San Siro si fosse conclusa con un positivo 2-2.
“Non ho riguardato quella partita – ha però ammesso in conferenza stampa Vanoli -. Il motivo è che nel frattempo è cambiato tutto, sia da parte nostra che da parte loro. Innanzitutto il Milan aveva un altro allenatore e un diverso sistema di gioco. Adesso vanno in campo con un’altra filosofia, e ci sono anche giocatori nuovi che ne hanno rinforzato la rosa”.
“Saranno due partite diverse, se poi devo prendere qualcosa dalla prestazione del Torino nella gara d’andata è sicuramente il coraggio con cui siamo scesi in campo a San Siro – ha aggiunto Vanoli -. Lo sto rivedendo in questi ultimi due mesi, in cui c’è stato un cambio di mentalità. Giocheremo contro il Milan davanti ai nostri tifosi, e dovremo metterci qualcosa che si chiama ambizione”.
“Davanti a noi troveremo un Milan deluso e arrabbiato. Devono ad ogni costo qualificarsi per la prossima Champions League, e hanno due squadre intere per poterlo fare. Oltre a giocatori che possono risolvere una partita da soli. Per questo noi dobbiamo solo pensare a noi stessi, giocando con ambizione e concentrazione. Il Torino deve smettere di buttare via punti”, ha concluso Vanoli.
