Le parole di Paolo Zanetti
L’Hellas Verona non teme la difficile trasferta dell’Olimpico contro la Lazio. Questo il pensiero del tecnico dei gialloblù Zanetti nella consueta conferenza stampa di presentazione. La partita si disputerà lunedì 16 settembre: fischio d’inizio ore 20,45. Classifica: Hellas 6 punti, Lazio 4 punti dopo 3 partite. Nei veronesi mancherà Serdar ancora due o tre settimane a seguito di un serio infortunio muscolare.
“Incontreremo una squadra che ha le qualità tecniche per puntare alla zona Champions» ha spiegato Zanetti «per noi sarà la seconda trasferta consecutiva, come sempre rispettiamo l’avversario ma vogliamo provare a fare punti su tutti i campi”.
Lo scorso anno sulla panchina del Verona sedeva Baroni, il tecnico della clamorosa salvezza. “A Baroni non ho niente da dire in più di quello che ci siamo già detti – ha continuato Zanetti – qui ha fatto un ottimo lavoro, è un allenatore di esperienza, che ha fatto gavetta e che merita di essere in una grande squadra”.
La rosa gialloblù è ricca di giovani promesse: “Cissè alla lunga esprimerà il suo potenziale. Come Lambourde e anche Sishuba, anche se il primo lo vedo più pronto in questo momento. Poi c’è Ghilardi, titolare dell’Under 21 italiana e potrei farne una lunga lista. Il club e il direttore Sogliano hanno costruito un’ottima squadra”.
Belahyane si è già messo in evidenza. “il giocatore ha grande coraggio e personalità, è coraggioso e si diverte quando gioca, ha un margine infinito di crescita ma deve restare umile». Quanto agli ultimi arrivati dal mercato, Sarr e Alidou – ha concluso Zanetti – sono giocatori che hanno qualità ma devono essere pronti anche fisicamente”.