Le parole di Palo Zanetti
Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, è furioso dopo la sconfitta contro la Sampdoria: “Il verdetto del campo è chiaro, abbiamo preparato la partita e ci siamo suicidati. Non abbiamo poi avuto la forza di riprenderla, psicologicamente è un momento duro. Stiamo lavorando tanto per uscirne, parliamo tantissimo e prepariamo le partite con rabbia ma spesso ci complichiamo la vita. Mi prendo la responsabilità degli errori dei ragazzi, ma tutti dobbiamo fare di più. Ci hanno contestato e hanno ragione, non si può steccare una partita così”.
“Noi facciamo fatica ad andare oltre i nostri errori, perché si ripetono spesso e abbiamo perso partite in vantaggio 3-0. Poi abbiamo incontrato le big che ci hanno tolto autostima e qui doveva uscire la nostra esperienza e qualità, trovando gol da situazioni individuali. Se uniamo che regaliamo i gol… La Samp l’abbiamo messa noi nel binario giusto. Poi loro hanno avuto un’occasione quando eravamo in dieci per la str…ata fatta da Henry, infatti mi sono inc…ato”.
Le immagini della lite tra l’allenatore del Venezia e il suo giocatore espulso per proteste hanno fatto il giro del mondo. “Sono segnali sbagliati. A fine primo tempo l’arbitro è venuto a dirci che lo ha graziato, facendo finta di non sentire un insulto in inglese. Ora dobbiamo mantenere le forze che abbiamo e giocarci la prossima partita al massimo. In questo momento bisogna parlare poco e fare di più in campo. Oggi non mi è piaciuta la chiacchiera, la squadra va aiutata e non penalizzata”.