La stagione del Parma continua ad andare sulle montagne russe. Quattro giorni dopo la miglior partita stagionale, sul campo del Padova, ecco la peggiore, che coincide con la sconfitta più clamorosa della stagione, la quinta in casa, che rimette in discussione la corsa al secondo posto.
Al Tardini passa l’Ancona, ultimo della classe, alle prese con una grave crisi societaria e reduce da 7 sconfitte consecutive. Marchigiani ancora fatali quindi al Parma come all’andata.
Non paga il turnover per cui ha optato D’Aversa al pari del 3-4-3 del primo tempo, giocato sotto ritmo. La gara si ravviva nel finale con due occasioni per Calaiò (sul fondo al volo da buona posizione) e Baraye (parata di Anacoura).
In avvio di ripresa D’Aversa manda in campo i titolari, prima Nocciolini e poi Scavone, ma non basta, perché al 17′ passa l’Ancona con un destro rasoterra di Frediani che sorprende Frattali. La reazione del Parma non c’è: solo cross dal fondo e poche idee, così Del Sante chiude i conti in contropiede al 94′ facendo scattare la contestazione dei tifosi.