Un bomber da Serie B per conquistare la Serie B. Il Parma è già nel futuro, e anche se si è ancora in aprile il mercato associa ormai quotidianamente nomi più o meno illustri alla squadra crociata, destinata a recitare un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione in Lega Pro.
Detto della possibilità di riportare al Tardini ex più o meno rimpianti, e più o meno raggiungibili, più concreta sembra la possibilità di arrivare a Mirco Antenucci.
L’attaccante di Termoli, classe ’84, andrà a scadenza a giugno con il Leeds ed è pronto a chiudere la comunque proficua, almeno in termini di gol segnati, esperienza nella Championship, per rimettersi in discussione in Italia.
Tra seconda e terza serie sono tantissimi i club pronti a mettersi in fila per assicurarsi le prestazioni di uno di quei cannonieri che a questi livelli fanno la differenza. Come sanno bene Ascoli e Ternana, che nel 2009 e nel 2014 si salvarono grazie rispettivamente ai 24 e ai 19 gol di Antenucci, e pure il Torino, visto il contributo dato nel 2012 alla promozione in A della squadra di Ventura.
Va da sé che scendere in Lega Pro sarebbe un sacrificio per un giocatore ancora relativamente giovane, ma le ambizioni del Parma sono note. Già a gennaio Antenucci fu sul punto di lasciare l’Inghilterra di fronte alla proposta del Pescara, qualora fosse partito Lapadula.
Gli adriatici, insieme al Foggia, in caso di promozione in B, sono pronti a fare concorrenza al Parma. Curiosamente, Antenucci ha segnato solo 1 gol in 15 presenze in Serie A, tutte con il Catania, proprio al Parma, su rigore il 12 settembre 2010.
I crociati sembrano comunque decisi a stravolgere un attacco che al 99% perderà Guazzo e Longobardi. E con la permanenza di Baraye diventata un mistero.