Il Parma vede la Lega Pro. Al “Dei Fiori” di Valdagno la squadra di Apolloni centra il quarto successo consecutivo, vincendo 2-1 e distanziando forse in maniera irreparabile l’Altovicentino, fino ad oggi unica squadra capace di reggere almeno in parte la corsa dei crociati.
E invece i veneti incappano nella prima sconfitta casalinga, che li ricaccia a -10 da un primo posto ormai prenotato da un Parma capace di abbinare a una superiorità tecnica mai in discussione anche la mentalità giusta a queste latitudini.
Gli emiliani sono infatti stati bravi nel far sfogare gli avversari, padroni del campo nei primi 25’ grazie a ritmi molto alti e a un pressing intenso che ha costretto sulla difensiva Corapi e compagni.
Ma alla prima occasione, proprio Corapi ha trafitto Abibi con una maligna punizione “alla brasiliana” dai 25 metri. Dopo 9’ Baraye in controipiede ha raddoppiato su palla recuperata in pressing da Melandri, e a questo punto per l’Alvicentino la rimonta è diventata un Everest.
Nella ripresa, veneti stanchi e costretti a rimbalzare di fronte al muro di un Parma forse troppo rintanato, ma sempre lucido, anche dopo il rigore trasformato al 22′ da Peluso e concesso per un ingenuo fallo di Cacioli su Falconieri. Zommers non tocca più un pallone, e i preparativi della festa possono cominciare.
CLASSIFICA: Parma 59; Altovicentino 49; Forlì 48; San Marino 42; Delta Rovigo 39; Ribelle 38; Imolese 36; Sammaurese 34; Correggese 33; Lentigione 32; Legnago 31; Virtus Castelfranco 30; ArzignanoChiampo 29; Ravenna 27; Mezzolara 24; Villafranca Vr 21; Romagna Centro 20; Fortis Juventus, Clodiense 11; Bellaria 10