Pecchia non ci sta: “La palla non è entrata, mi fa rabbia”
L’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha commentato in conferenza stampa la sconfitta interna dei suoi contro l’Ascoli nella 25esima giornata di Serie B: “Per quello che ho visto fino ad adesso, mi sembra sempre di vedere la stessa cosa. La palla non è entrata, questo mi fa rabbia: perché la squadra fino a 20 secondi dalla fine è stata dentro alla gara. Questa sconfitta ci fa perdere il giusto entusiasmo. Grande rabbia: la squadra meritava un risultato diverso. L’Ascoli nel primo tempo non ha creato grosse occasioni; noi, per quello che creiamo, siamo condannati dai numeri. Charpentier? Era una questione di tenuta, lo sapevamo. Ma volevamo iniziare con un giocatore d’area, di presenza. Contento degli ingressi e dei recuperi di Ansaldi, Man e Camara che hanno dato una spinta di qualità”.
“Io credo che non ci sia stato un calo nel secondo tempo, la partita non ha avuto grossi strappi – ha proseguito il tecnico dei ducali -. Quello che ha rotto gli equilibri è stato il rigore. Si poteva attaccare la porta in maniera diversa, senz’altro; si poteva fare di meglio, senz’altro. Vazquez falso nueve? Col Genoa abbiamo fatto gol; col Venezia ne abbiamo fatti due con lui in quella posizione; con il Brescia abbiamo vinto”.
“Se mi sento tranquillo? Non mi sento mai sentito tranquillo. Io lavoro, cerco di fare del mio meglio. Zagaritis ha creato proprio lui le situazioni pericolose. Brutta sconfitta, stop. Sulla lettura della linea difensiva, è dura giudicare… Oggi però non ha concesso niente. Io credo che l’approccio ci sia stato anche nella parte iniziale. La concretezza dopo essere andati in vantaggio porta sempre entusiasmo. Nelle poche situazioni che concediamo poi subiamo il gol. Le reazioni ci sono sempre state. Ma dopo tutte le reazioni la squadra non è stata premiata. C’è grande amarezza e delusione. L’entusiasmo viene ovviamente quando ci sono risultati diversi” ha concluso Pecchia.