Metti una notte in Ciociaria con il Parma pluri-premiato. Nella serata di martedì a Pontecorvo si è svolta la cerimonia degli Italian Sport Award, l’annuale consegna degli “oscar” a giocatori, dirigenti e società che si sono messi in luce nella stagione precedente nelle diverse categorie. Per la Serie D il riconoscimento è andato proprio al Parma, rappresentato dal presidente Nevio Scala. L’ex allenatore gialloblù ha ritirato anche un premio alla carriera, oltre a quello come “miglior squadra della Serie D”.
Tutto quasi normale, considerando la marcia trionfale che la squadra di Apolloni ha condotto nella massima categoria dilettantistica, in una stagione nella quale la promozione non è mai stata in discussione e che Lucarelli e compagni hanno chiuso imbattuti. Eppure non sono mancate le polemiche tra le società deluse, come il Piacenza.
Il portale sportpiacenza.it, pur non riportando voci ufficiali del club biancorosso, ha infatti espresso le proprie perplessità in merito alla decisione della commissione, formata da giornalisti. A Piacenza rivendicano di aver fatto più punti e più vittorie del Parma in un girone B ancora più dominato rispetto a quanto fatto dal Parma nel D. Il Piace’ ha anzi ottenuto il primato nella categoria di punti, ben 96, addirittura 16 in più del Lecco secondo, ma evidentemente questo non è bastato. Questione, forse, di blasone.
Al Piacenza, che non è stato inserito nel girone di Lega Pro del Parma, ma che ha già affrontato i crociati nella prima partita ufficiale della stagione in Coppa Italia, perdendo nel finale, non resta che sperare di giocarsi al più presto il derby in B. Chissà cosa ne penseranno a Viterbo, dal momento che la squadra locale, che si è aggiudicata la poule scudetto ed oggi è seconda nel girone A dietro l’Alessandria, non è stata neppure presa in considerazione…