Uno degli intenti del presidente di Lega Pro Gabriele Gravina, subito dopo l’insediamento, è stato quello di restituire al campionato di terza serie il proprio vecchio nome, Serie C. Una dicitura più amata dagli appassionati e soprattutto di più immediata ricezione, che reintrodurrebbe un torneo scomparso con questa formula addirittura nel 1978, quando l’ultimo campionato professionistico italiano si sdoppiò in C1 e C2. Purtroppo non se ne farà nulla per la prossima stagione, forse se ne riparlerà dal 2017.
Ciò non toglie però che anche per il prossimo campionato si possa usare la definizione di “Serie B2”, visti il blasone e la qualità delle partecipanti. Alle neopromosse grandi firme come Piacenza, Venezia, Parma e Sambenedettese, si sono infatti aggiunte due retrocesse illustri dalla Serie B come Modena e Livorno, scese al termine di un’ultima giornata-shock, soprattutto per i labronici.
La suddivisione dei gironi è ancora lontana, e come detto è realistica la possibilità che la Lega opti per un taglio longitudinale, ma fin d’ora si possono fare alcune considerazioni relativamente alle probabili avversarie del Parma. E tutte piuttosto… fortunate.
La prima è legata al fatto che il quadrilatero della Via Emilia, formato da Piacenza, Parma, Reggiana e Modena, non militava nello stesso torneo da ben 31 anni: era il 1985-’86 e i crociati di Arrigo Sacchi centrarono l’immediata promozione in B dopo la retrocessione dell’anno precedente precedendo nell’ordine proprio il Modena, ugualmente promosso, il Piacenza e la Reggiana.
Negli anni successivi si è avuta una sola stagione “multiderby”, in A nel ’94, mentre il biennio in massima serie del Modena, tra il 2003 e il 2005, incrociò le proprie strade solo con il Parma. Molto difficilmente però le 4 emiliane saranno inserite nello stesso girone, dato che il Piacenza dovrebbe fare parte dell’A.
Non una buona notizia per il Parma, dato che il girone B si sta delineando come un vero raggruppamento di ferro: oltre a Modena e Reggiana, che avranno sicuramente ambizioni di primato, ci saranno infatti anche Gubbio e Sambenedettese, rivali già nella poule scudetto e certo pronte a farsi valere, oltre a Ancona, Siena e forse Pisa. E allo stesso Livorno.
Il club amaranto, a propria volta, ispira ricordi positivi ai tifosi, pensando alla Serie B 2008-2009, quando ducali e labronici furono promosse insieme al Bari. E a quel campionato risalgono gli ultimi precedenti con il Modena…
