Il Parma beffa il Genoa grazie a un gol dell’ex e chiude i conti per la salvezza. Al “Tardini” Kucka decide una delle partite più importanti della stagione dei crociati, che spezzano il digiuno di successi che durava da sei partite e salgono a 33 punti.
A questo punto c’è da chiedersi che senso dare alla parte finale del campionato. Enrico Boni ha due idee: “Nelle prossime undici partite ci sono due cose da fare – il pensiero dell’opinionista tifoso – Valorizzare i giovani e non intendo chi è in prestito come Bastoni o Dimarco, ma ragazzi come Brazao, Diakhate e Schiappacasse, e poi sperimentare qualcosa di nuovo a livello tattico. Spero proprio che D’Aversa almeno a questo punto cerchi qualche variante al suo gioco classico, perché anche contro il Genoa non si è visto nulla di nuovo”.
La gara contro i rossoblù non è stata esaltante a livello di gioco: “Direi che è stata una prova pietosa – conclude Boni – Più di qualche scommettitore sarà andato in rovina perché sembrava la classica partita da pareggio, poi…”.