“Non c’è stato arresto cardiaco, similitudini con il malore di settembre”.
Il responsabile medico della Salernitana in sala stampa ha fatto luce su quanto successo a Patryk Dziczek, che ha avuto un malore in campo durante la sfida contro l’Ascoli ed è stato portato via in ambulanza: “Al momento del primo infortunio di settembre in allenamento furono fatte tutte le indagini di tipo neurologico e cardiologico, con esito negativo. Alla luce di questo nuovo episodio ripartiranno tutti gli accertamenti necessari per arrivare ad una causa. In questo momento il ragazzo è cosciente, ricoverato all’ospedale di Ascoli. Dziczek non avrebbe mai avuto l’ok per rientrare in campo se non avessimo fatto tutto il necessario per escludere patologie”.
“La causa scatenante non è stata appurata, anche oggi ha perso i sensi e questa cosa indurrà grande cautela da qui alle prossime ore. Una crisi vagale, la seconda da settembre ad oggi. Siamo costantemente in contatto con i medici e con la società, posso dire che non c’è stato arresto cardiaco. La lingua era andata nel retrobocca ed è stato rianimato, c’è stato un pericolo perchè era in difficoltà respiratorie”. Il centrocampista naturalmente resterà in ospedale, la Salernitana è in stretto contatto con i medici e con la federazione polacca.