Monta lo scetticismo su un giocatore vittima di troppi problemi fisici.
Quando al 12′ di Venezia-Juventus – match che i bianconeri non sono riusciti a vincere, facendosi rimontare nella ripresa – Paulo Dybala à uscito dal campo sostituito da Kaio Jorge, più di qualche tifoso bianconero ha storto la bocca. Un po’ la preoccupazione per la rinuncia ad un giocatore importante nell’economia del match, un po’ la frustrazione per l’ennesimo infortunio – da valutare nelle prossime ore – dell’argentino, l’umore degli affezionati juventini sull’argomento è a dir poco grigio.
Ci si domanda, come hanno fatto questi ultimi sui social, se davvero vale la pena affidare il futuro tecnico – corrisposto economicamente con 10 milioni l’anno, queata sarebbe la base dell’accordo per il rinnovo – ad un giocatore le cui qualità sono indiscutibili; ma lo è altrettanto la fragilità fisica. Solo da inizio stagione – e veniamo da un’annata, la scorsa, che ha visto l’argentino disputare solo 20 gare di campionato – siamo al terzo infortunio, per un totale di giorni di assenza dai campi superiore ai 35 giorni. Lo scetticismo degli addetti ai lavori e dei tifosi bianconeri si fa sempre più forte: in attesa di capure se il problema al ginocchio lamentato al Penzo costringerà l’albiceleste a chiudere anticipatamente il 2021 sui campi da gioco.