Paulo Fonseca non vuole fare drammi
Nonostante la sconfitta per 2-0 in casa contro il Napoli, Paulo Fonseca non vuole fare drammi e, anzi, rilancia le ambizioni di lotta per lo scudetto del suo Milan, parlando ai microfoni di ‘Dazn’ dopo la gara giocata martedì sera a San Siro. I rossoneri sono alla terza sconfitta nelle ultime cinque gare, fra Italia ed Europa.
“Io sono responsabile di quello che accade in campo – ha esordito il tecnico portoghese – e anche stavolta mi prendo la responsabilità. Però non è facile iniziare una partita contro una squadra del genere e andare già sotto, se vediamo la partita abbiamo avuto diverse occasioni, ci è mancato solo il gol”.
“Scudetto? Non posso dire di non crederci – ha aggiunto Fonseca, spiazzando chi si aspettava che, visto l’ottavo posto momentaneo, si potesse iniziare ad abbassare l’asticella -. Non ho mai visto vincere o perdere un campionato dopo nove partite, noi dobbiamo continuare a crescere e io vedo segnali positivi. Chiaramente servirà inanellare risultati positivi se si vorrà competere per il primo posto”.
“La mia preoccupazione è legata ai due gol presi, frutto di una gestione divensiva che dovremo rivedere – ha spiegato ancora l’ex allenatore, fra le altre, di Roma e Lilla -. In attacco giochiamo bene, spesso però ci manca l’azione decisiva. Però abbiamo giocato moltissimo nella metà campo del Napoli, non siamo stati fortunati”.
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