Paulo Fonseca vuole un Milan alla Jannik Sinner

Paulo Fonseca vuole un Milan alla Jannik Sinner

Paulo Fonseca ha presentato il big match tra Milan e Juventus, in programma sabato alle 18 a San Siro, in conferenza stampa. Ai bianconeri mancherà Dusan Vlahiovic: “La Juve si sa adattare bene ai giocatori disponibili. Non so se giocherà Weah, lui lo conosco bene perché ha lavorato con me non da attaccante, ma avranno intenzioni diverse rispetto a quando c’è Vlahovic. Weah è molto veloce nella profondità, sarà diverso e magari dobbiamo fare attenzione a questi movimenti in profondità di Timothy e non al lavoro spalle alla porta”.

Il tecnico rossonero vuole un Milan alla Jannik Sinner: “È stato un piacere sostenere un milanista come Sinner. Lui ha tante cose buone che vorrei vedere nella mia squadra, anche se fa uno sport individuale. La sua capacità di concentrazione è impressionante, non sbaglia quasi mai perché è molto focalizzato. Ovviamente mi piacerebbe vedere lo stesso nella mia squadra”.

“Domani decisiva? No, è importante. Non posso tra l’altro dire che la partita con la Juve è più importante di quella con l’Empoli, perché abbiamo bisogno di fare più vittorie di seguito. Noi siamo il Milan, abbiamo tanto rispetto per la Juve, ma non abbiamo paura”.

“Non sento pressione per questo tipo di partite. È una questione di motivazione. È facile capire che contro Inter, Juve, Real Madrid si è motivati, poi è più difficile andare a Cagliari e trovare la stessa motivazione. Poi la pressione c’è sempre: chi sta nel Milan ha pressione tutti i giorni”.

“È un problema di testa, non ho problemi a dirlo. Dopo Madrid ho detto che sarebbe stato più difficile vincere a Cagliari: non l’ho detto perché sono pazzo, ma perché volevo mandare un messaggio al gruppo. Per questo ne ho parlato tanto. Io so che questa squadra si rilassa un po’ contro le piccole, io ho voluto il contrario provando a farlo capire. Credo che non l’abbiamo capito bene. A Madrid giochiamo, bene, vinciamo, siamo tutti euforici, poi andiamo a Cagliari prima della sosta e ci ho provato a mandare un messaggio. So che questa squadra ha difficoltà a motivarsi come hanno fatto contro il Real Madrid. Succede spesso alle squadre che giocano in Champions League. Voi pure siete più motivati a fare il vostro lavoro al Bernabeu di che a Cagliari, ma noi dobbiamo combattere questo questo” ha concluso Fonseca.

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