Fabio Pecchia prova a non abbandonarsi allo sconforto dopo la sconfitta del suo Verona a Marassi contro il Genoa. “Stasera i miei ragazzi hanno avuto grande spirito e grande voglia di fare risultato su un campo difficile. Non ci siamo riusciti ma ci abbiamo provato fino alla fine”, le sue parole nel corso del programma ‘Serie A Live’ in onda su Premium Sport.
Le prospettive salvezza ora si assottigliano: “Mancano quattro giornate, il distacco è ampio e il cammino si è complicato nelle ultime tre gare dove abbiamo raccolto pochissimo. La matematica non ci condanna e abbiamo l’obbligo e il dovere morale di restare lì e di preparare al meglio le prossime sfide. Dall’inizio abbiamo sempre rincorso in classifica ma nelle ultime gare abbiamo sempre fatto la prestazione, lo spirito è sempre stato giusto”.
“E’ difficile trovare l’entusiasmo – ha ammesso il tecnico scaligero – ma dovremo scendere in campo con la voglia di vincere e poi vedremo come finirà. Cosa è mancato in questa stagione? In alcuni momenti una maggiore esperienza avrebbe dato più continuità al nostro rendimento. Abbiamo peccato di ingenuità anche perché siamo un gruppo giovane. Poi nella parte delicata del campionato abbiamo perso il nostro miglior giocatore davanti e l’abbiamo pagato. Però non cerco alibi, gli infortuni capitano a tutte le squadre”.
Difficile non ripensare alla cessione di Pazzini nel mercato invernale. “E’ stata fatta questa scelta a gennaio, abbiamo deciso di puntare su Kean che stava facendo bene – ha rilevato l’allenatore di Formia -. Poi ha subito un infortunio di tre mesi che abbiamo pagato. Sono contento di aver puntato su Kean anche se è finita così. Il mio futuro? Non ci sto pensando, sto solo pensando alla prossima gara. Sono stati due anni importanti e intensi, ma penso ancora al presente. Non ho tempo per il futuro. Percentuale di salvezza? Faccio fatica a dirlo, la classifica è problematica. Io cerco di dare fiducia ai ragazzi, ma faccio fatica a dire un numero”.
L’ultima battuta di Pecchia è stata a proposito dell’esultanza di Bessa, autore del gol del definitivo vantaggio rossoblù: “Non mi ha infastidito, ora lui è un giocatore del Genoa, è un professionista e non c’è niente di strano. E’ voluto andare via dal Verona, è andato al Genoa e stasera ha trovato una rete importante”.