Il dualismo Pelé–Maradona, benché non esattamente contemporanei, tiene banco pure ai nostri giorni. I pareri su chi fosse più forte si sprecano e al di là di brasiliani e argentini, il campanilismo è di casa anche in Italia, con i napoletani – ad esempio – che parteggiano ovviamente per il ‘Pibe de Oro’.
Eppure lo stesso Pelé ha rivelato, in occasione della presentazione del film Pelé: birth of a legend’, un aneddoto incredibile che avrebbe potuto cambiare la storia del calcio (senza esagerare): “In alcuni momenti sono stato vicino a lasciare il Brasile per trasferirmi in Europa. Sarei potuto andare al Real Madrid, in Spagna, oppure al Napoli, in Italia”.
E non è tutto, perché un’altra squadra italiana aveva provato ad avviare i contatti con ‘O Rei’: “Ci furono anche altri interessamenti da parte di top club europei quali Manchester United e Juventus, ma alla fine ho reputato corretto continuare la mia carriera in Brasile. Rimpianti? Non ne ho. Militavo nel Santos, all’epoca una delle compagini più forti al mondo”.