Graziano Pellè è stato uno dei protagonisti della partenza con il piede giusto dell’Italia contro il Belgio. Tanto sacrificio per i compagni e poi il timbro della tranquillità in pieno recupero.
Tutti contenti, quindi? Di certo Conte, che vede premiate le proprie scelte, e pure il giocatore, al netto di un brutto pestone subito alla mano che ha provocato la lussazione del mignolo della mano sinistra.
Ma c’è chi mugugna, ed è il padre di Graziano. Intervenuto a “Un Giorno da Pecora”, su Radio 2, Roberto Pellè non ha infatti risparmiato una tirata d’orecchie al pargolo…:
“Ho sentito mio figlio dopo la partita, mi ha chiesto se ero contento per il suo gol e io gli ho risposto: ‘no, perché hai sbagliato un gol di testa!’”.
Tutto vero? Sembra di no, ma non si sa mai..: “Scherzavo, perché per un’attaccante l’importante è trovarsi nel posto giusto al momento giusto. La gioia che ti dà un figlio che segna un gol così è indescrivibile. Mia moglie guardava la partita in un altro televisore, ci siamo incontrati in corridoio e ci siamo abbracciati” ha aggiunto Pellè senior, che ha ammesso di aver scelto il nome Graziano in omaggio a un calciatore: “Sì, Ciccio Graziani“. Il generoso per definizione…