La Roma si salva in extremis con l’Udinese, l’Atalanta continua a faticare.
Le partite delle 18, che vedevano entrambe coinvolte due pretendenti all’Europa, si concludono con altrettanti pareggi. Il cui sapore, però, è molto diverso. La Roma, infatti, salva la pelle in pieno recupero sul campo dell’Udinese e prosegue la sua striscia di imbattibilità. Stecca invece l’Atalanta, costretta allo 0-0 casalingo dal solito, coriaceo Genoa.
Alla Dacia Arena termina invece 1-1, ma chi può parlare di occasione sciupata è l’Udinese. I bianconeri si portano infatti in vantaggio al 15′ con Molina, bravissimo a infilare un pallone sotto la traversa dalla distanza, sugli sviluppi di un corner. Reazione non troppo convinta degli ospiti, tanto che prima dell’intervallo la traversa nega il raddoppio a Makengo. Anche nella ripresa l’Udinese sfiora il bis, ma gli ingressi di El Shaarawy e Afena-Gyan svegliano i capitolini, che trovano il pareggio solo al 94′ grazie a un rigore trasformato con rabbia da Pellegrini.
Decisamente maggiori i problemi per l’Atalanta, in formazione ampiamente rimaneggiata in vista della sfida di Europa League con il Bayer Leverkusen. Primo tempo senza conclusioni in porta per gli orobici, con un solo guizzo di Muriel che si limita a sfiorare il palo. Più pericoloso (con Frendrup e Yeboah) il Genoa, che nella ripresa punta a non prenderle e si vede graziata due volte: prima Pasalic tira alle stelle tutto solo davanti a Sirigu, poi Demiral incorna sul fondo a tempo ormai scaduto.