Dopo aver temuto di non poter partecipare per motivi politici alla fase finale del Mondiale faticosamente conquistata, per il Perù, che mancava dalla Coppa dal 1982, è tempo di esultare.
Scongiurato il rischio dell’esclusione a tavolino, tra i 23 del ct Gareca ci sarà anche Paolo Guerrero. L’attaccante del Flamengo nonché capitano della Nazionale si è infatti visto ridurre dal Tribunale d’Appello della Fifa da 12 a 6 mesi la squalifica che gli era stata inflitta dalla Fifa per la positività a un metabolita della cocaina, riscontrata lo scorso 5 ottobre in un controllo antidoping dopo la gara di Buenos Aires contro l’Argentina.
Lo stop, partito dal 3 novembre, scadrà quindi a maggio e consentirà a Guerrero di figurare tra i convocati.