Tempo di conferenza stampa per Luciano Spalletti, la prima dopo aver ‘punito’ Francesco Totti in seguito alle dichiarazioni che il capitano aveva rilasciato durante un’intervista al Tg1.
L’allenatore della Roma ha spiegato lo stato d’animo nello spogliatoio a partire dal giorno successivo alla decisione di escludere il ‘Pupone’ dalla lista dei convocati: “E’ venuto negli spogliatoi, ha fatto ciò che mi aspettavo, è stato con la squadra. Il giorno dopo è venuto presto ed ha fatto tutto ciò che doveva in assoluta tranquillità. Di questa situazione non voglio più parlare, è andato tutto a posto da solo”.
Alla vigilia della sfida contro la sua ex squadra Empoli in cui visionerà dal vivo due suoi probabili futuri giocatori (Paredes e Skorupski, che rientreranno dal prestito a giugno), il mister giallorosso è tornato sul ‘caso-Totti’ dimostrando di non guardare in faccia a nessuno: “Posso aggiungere che lo rifarei con chiunque, come già detto dal primo giorno che sono venuto qua. Non accetto che vengano anteposti gli interessi propri a quelli della squadra. Se domani giocherà come avevo deciso per il Palermo? E’ un altro avversario, devo valutare le situazioni”.
Intanto Claudio Ranieri, il tecnico della rivelazione Leicester ed ex timoniere giallorosso, vorrebbe convincere Totti a chiudere la carriera in Inghilterra.