Diego Perotti, in un’intervista a Pagineromaniste.com, ha raccontato il doloroso anno in cui ha pensato di smettere con il calcio giocato a soli 26 anni, a causa dei troppi infortuni: “Quando ero al Boca sono arrivato a un momento in cui ho detto basta, non potevo continuare perché non avevo la forza. Poi la mia famiglia mi ha parlato e mi sono detto ‘faccio quest’ultimo anno a Siviglia’. Poi è arrivato il Genoa che mi ha cambiato la vita, però ho avuto un anno dove ho pensato di smettere di giocare. Non trovavo un’uscita da tutto quello che mi stava succedendo. Nessuno mi poteva dire niente di concreto, io andavo dai dottori e loro mi dicevano che stavo al 100% ed era peggio, perché mi dicevano che stavo bene ma la verità è che non potevo fare più di 3-4 partite di fila. Dentro di me sentivo che la verità non era quella”.
Dopo gli anni a Genova è arrivata la Roma e con Spalletti è scattata subito l’intesa: “Adesso sono contentissimo di giocare tanto, non pensavo di giocare così. Mi piacerebbe prima di tutto arrivare al terzo posto, e anche il secondo non è così lontano. E poi il prossimo anno voglio giocare la Champions dall’inizio perché ho giocato solo col Real Madrid. Sarebbe bellissimo vincere qualcosa con la Roma perché abbiamo la squadra per farlo. Spalletti? E’ un mister fortissimo tatticamente, uno dei migliori che io abbia avuto. Credo che tutti noi giocatori possiamo imparare tantissimo da lui”.