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Il Pescara era passato in vantaggio allo stadio Adriatico – nell’anticipo della 13esima giornata di serie B – con gol di Capone, ma in soli 5 minuti ha subito il pareggio del Palermo e un quarto d’ora dopo è andato sotto.
Sugli spalti è iniziata la contestazione del pubblico di casa, complice anche una classifica non troppo entusiasmante e sicuramente inaspettata a inizio stagione. La novità però è che oltre al presidente Daniele Sebastiani, nel mirino dei tifosi è finito per la prima volta anche Zdenek Zeman.
Il boemo è stato bersagliato con cori poco gentili, per usare un eufemismo. Anche mentre le squadre si dirigevano verso gli spogliatoi, all’intervallo, il pubblico abruzzese ha fischiato e rumoreggiato in segno di protesta.