Seconda sconfitta consecutiva e terza gara di fila senza segnare per l’Atalanta, che prosegue nella sua estate paradossale: pioggia di gol nei primi turni preliminari di Europa League, poi il blackout che ha macchiato l’inizio di stagione.
Dopo il ko di Ferrara contro la Spal, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Dov’è finita l’Atalanta? Quella di questa sera è una partita che fa riflettere. Il problema maggiore è riuscire a essere concreti, nel primo tempo abbiamo avuto spazi, ma non li abbiamo sfruttati, giocando solo individualmente”.
Il tecnico piemontese però nega che alla base della crisi ci sia la delusione per il mancato accesso alla fase a gironi di Europa League: “Contraccolpo di Copenaghen? È un alibi, quello era stato un campanello d’allarme perché abbiamo giocato a due porte per 210’ senza segnare. Il gol su piazzato lo abbiamo subito anche a Roma, l’anno scorso le palle inattive le sfruttavamo noi, ora le subiamo.
Beffa nella beffa, la notte dell’ex: La doppietta di Petagna non mi dà fastidio, era la sua serata, il secondo gol è arrivato su rimpallo: Andrea ci ha dato tanto in due anni qui, aveva difficoltà a segnare, ma ha qualità ed è giovane, può solo migliorare. Il cambio di Rigoni al 35’? Era in difficoltà, a volte un giocatore può entrare nel finale di partita così come capita di uscire nel primo tempo…”.