Durante l’amichevole del 2014 a Genova, i tifosi albanesi avevano cantato l’inno di Mameli, segnale della profonda amicizia tra i due popoli.
Il primo incontro ufficiale con l’Italia sembra però avere cambiato la situazione, se è vero che durante la gara giocata a Palermo non sono mancati i disordini creati da una minoranza dei tifosi ospiti.
Dallo spicchio riservato agli albanesi sono infatti piovuti in campo diversi fumogeni e petardi, sia in occasione della concessione del rigore che ha aperto il risultato, sia, soprattutto, in apertura di secondo tempo, quando la situazione è degenerata.
La sequenza si è infatti intensificata, compromettendo la visibilità e costringendo l’arbitro Vincic a sospendere la partita dopo che uno steward è rimasto stordito e dopo che un primo appello fatto leggere allo speaker dello stadio è rimasto inascoltato.
I giocatori sono tornati nello spogliatoio per fare rientro in campo dopo una decina di minuti.