La Ternana allunga la striscia di partite senza vittorie, subendo a Cremona un’altra amara rimonta, che rafforza il ruolo di seconda difesa più battuta del campionato.
Sono ben 17 i gol incassati dalle ‘Fere’ nelle prime 8 giornate, ma al termine della gara della “Zini” il tecnico Sandro Pochesci prova a vedere il bicchiere mezzo pieno:
“Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre incontrate finora, a livello di fisicità e a livello individuale. Oggi ho visto una grandissima Ternana: mi dispiace per tanti che non capiscono di calcio, ma ho visto una squadra che ha sempre fatto la partita. Certo, avremmo dovuto chiudere la partita prima del goal di Scappini, ma l’espulsione di Signorini ci ha messo un po’ in difficoltà. Noi non abbiamo gli attaccanti che ha la Cremonese, l’Empoli o la Salernitana. Il nostro gioco è diverso: dobbiamo aggredire alti; dovevamo essere più cattivi, peccato. Comunque, abbiamo fatto tre goal ad una delle migliori difese del campionato. Certo, ne abbiamo anche presi, ma io guardo il bicchiere mezzo pieno”.
I rossoverdi sembravano in gestione nel secondo tempo sul 3-1, ma la rete del perugino doc Stefano Scappini ha rianimato la Cremonese. Pochesci va all’attacco: “Nel calcio, poi, ci sta che una prodezza riapra tutto e questa è stata il goal di Scappini, ma se tra le due squadre ce n’è una che deve essere più contenta, quella è la Cremonese. Un bravo va anche a noi allenatori, che abbiamo il coraggio di fare un gioco propositivo: oggi a Cremona si è giocato a calcio. Ora i soliti critici di Terni criticheranno ‘la solita difesa colabrodo’: lasciamo che si divertano, ma tra qualche mese mi divertirò io”.