Il Pescara torna alla vittoria contro il Lecce, battuto per 4-2, e ritrova la vetta della classifica a più uno dal Palermo, anche se i siciliani hanno un partita in meno.
Partita ricca di colpi di scena quella andata in scena all’Adriatico. Partono forte i padroni di casa che dopo 3 minuti trovano il vantaggio con Mancuso, bravo ad anticipare tutti sul cross di Memushaj.
Il Lecce sembra colpito dalla veemenza degli abruzzesi, che raddoppiano al 21esimo con Gravillon che salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e batte Vigorito.
La squadra di Pillon ha anche le occasioni per il 3-0, ma non ne approfitta e lascia il campo al Lecce che riapre la gara nei minuti di recupero della prima frazione con Palombi.
Nella secondo tempo sono i pugliesi a fare la partita ma dopo soli 9 minuti Calderoni viene ammonito per la seconda volta e lascia i suoi in 10 uomini.
I ragazzi di Liverani non demordono e trovano il pareggio con Tabanelli al 67esimo che salta più in alto di Campagnaro e batte Fiorillo.
A un quarto d’ora della fine un altro colpo di scena: secondo giallo per Meccariello e anche il difensore giallorosso viene espulso. Ora il Lecce è in 9.
Arrembaggio finale del Pescara, completamente a trazione anteriore con l’ingresso di Del Sole.
Proprio il neo entrato a un minuto dal 90esimo riporta i suoi in vantaggio con un sinistro magico che non lascia scampo a Vigorito.
Al 96esimo arriva la doppietta del numero 29, un minuto prima era stato allontanato Pillon per proteste, con un diagonale vincente dopo una fuga in contropiede in solitaria e chiude il match che fa partire la festa dei tifosi all’Adriatico.