Portieri e perdite di tempo, si scatena la discussione sulla nuova regola

Approvata la modifica alla regola sulle perdite di tempo

A margine del Meeting Annuale dell’International Football Association Board svoltosi nella giornata di sabato a Belfast, in Irlanda del Nord, il comitato che supervisiona il regolamento del gioco del calcio ha annunciato un cambiamento che si prospetta epocale, con una stretta decisa alle perdite di tempo da parte dei portieri.

Nello specifico, a partire dalla stagione 2025-2026 cambierà parte della regola 12.2 sulle punizioni indirette: qualora il portiere dovese trattenere il pallone per più di otto secondi (gli ultimi cinque secondi a disposizione dovranno essere chiaramente segnalati dall’arbitro), sarà infatti assegnato un calcio d’angolo alla squadra avversaria.

L’obiettivo è quello di evitare che i portieri si “accartoccino” sul pallone perdendo molto tempo, soprattutto nei finali di partita, ma non tutti hanno accolto positivamente la variazione: il tema ha diviso infatti gli appassionati tra fautori delle modifiche, secondo cui si vedranno molte meno perdite di tempo da parte degli estremi difensori, e i “conservatori”, secondo cui la regola snatura il gioco e penalizza eccessivamente i portieri stessi. Una discussione che si fa più animata di ora in ora, soprattutto sui social network.

Fino al termine di questa stagione resterà attiva la vecchia regola, per la quale il portiere non può trattenere la palla per più di sei secondi, pena un calcio di punizione indiretto agli avversari. Una regola che secondo l’IFAB ha trovato raramente applicazione, tanto da portare a questa rivoluzione, nemmeno tanto piccola.

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