Un 2-2 amarissimo, con tanto di gol fantasma a tempo scaduto. Ma l’arbitro non convalida la marcatura di Cristiano Ronaldo, che si infuria e abbandona il campo prima del triplice fischio finale.
Questo è ciò che è avvenuto a Belgrado nel corso di Serbia-Portogallo, uno dei big match del sabato sera delle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Per la nazionale lusitana la partita si era messa nel migliore dei modi, grazie alla doppietta di Diogo Jota. Nella ripresa però è cambiato tutto, con Radonjic che ha servito a Mitrovic l’assist per il colpo di testa che ha dimezzato il divario, quindi ha fatto partire il contropiede con cui Kostic ha firmato il pareggio.
La svolta nel finale: prima l’espulsione di Milenkovic, quindi al terzo e ultimo minuto di recupero (anzi, a 9 secondi dal finale) il diagonale di Cristiano Ronaldo che batte Dmitrovic ma viene intercettato sulla linea da Mitrovic. Anzi, oltre. Ma non c’è Goal Line Technology, e l’arbitro non convalida. Così, dopo qualche secondo di proteste (e un cartellino giallo ai suoi danni) CR7 fa ampi segni con le braccia: “Basta così”. E prima ancora che la partita sia definitivamente conclusa lascia il campo, e getta la fascia da capitano per terra. Per un’altra notte a nervi tesissimi per lui.