Dopo 7 sconfitte consecutive il Chievo ritorna a fare punti. Al Bentegodi finisce 2 a 2 contro il Bologna di Inzaghi davanti a circa 9000 spettatori di cui 1500 tifosi emiliani. E’ il primo punto della gestione Ventura, il Chievo ritorna a 0 in classifica, il Bologna sale a 10. Prossimo turno: Napoli-Chievo (domenica 25 novembre ore 15); Bologna-Fiorentina (domenica 25 novembre ore 15).
Primo tempo. Bologna subito in avanti, convinto di schiacciare i clivensi nella propria trequarti. 3’: stacco di Santander indisturbato a centro area sul filo del fuorigioco, il guardalinee alza la bandierina: fuorigioco. Ma entra in azione il Var che richiama l’arbitro: rete regolare ed 1 a 0 per il Bologna. Proteste dei giocatori clivensi vista la bandierina alzata dell’assistente, il direttore di gara conferma la sua decisione dopo un minuto di proteste. I veronesi abbozzano una reazione senza riuscire a rendersi pericoloso. Altro brivido, invece, nell’area clivense lo procura Sorrentino, uscita (insicura) con i pugni. Subito dopo, però, il portierone ritorna tale, deviando una conclusione ravvicinata di Palacio, sulla ribattuta a porta vuota Dzemaili calcia alle stelle il possibile 0 a 2. 16’: angolo Bologna, nulla di fatto. Improvvisa fiammata Chievo al 19’: Kiyine entra in area dalla sinistra, calcia, ribattuta, calcia nuovamente in mezzo, “mani” di Calabrese, l’arbitro non ha dubbi: rigore. Dal dischetto Meggiorini realizza l’1 a 1. La gara si riequilibria, Kiyine sulla sinistra nuovamente pericoloso, tiro deviato in angolo. Dalla bandierina Hetemaj, palla in mezzo ma nessun timore per l’estremo Skorupski. I veronesi, rinfrancati, ora coprono meglio davanti a Sorrentino e ripartono. 27’: Skorupski, stavolta, fa venire i brividi ai suoi tifosi, buon per il Bologna che Stepinski, sulla presa difettosa del portiere emiliano, non riesca ad indirizzare in porta. Santander capisce che così non va: gran apertura per Palacio, la retroguardia si salva in angolo. Da angolo ad angolo: incorna Mbaye, a lato. Immediata la risposta di Obi, anche il suo tiro deviato sul fondo: dalla bandierina nulla scaturisce. Grinta e determinazione non mancano, la mira meno. Svanberg spreca una buona punizione. Helander si becca un’ammonizione per fallo da tergo su Meggiorini. Inzaghi incita i suoi a ritornare all’ardore dei primi minuti, molto si perde sulla linea mediana dove ogni pallone sembra una conquista. Ma lì si sta fino al 43’ quando Hetemaj centra dal lato corto, il solito Meggiorini prova la rovesciata, deviata, irrompe Obi, realizzando il 2 a 1 per la gioia irrefrenabile degli appassionati clivensi.
Secondo tempo. Lo svantaggio miete le prime «vittime»: nello spogliatoio emiliano restano Dzemaili e Calabrese, dentro Orsolini e Poli. Queste le mosse di Inzaghi per scuotere il Bologna. Ventura ripropone lo stesso Chievo. Kiyine ancora sotto i riflettori: stacco a chiudere un lungo traversone di Hetemaj, palla a lato di un niente. Bologna proiettato in avanti, Chievo a protezione della porta di Sorrentino. Svanberg ha sul piede il possibile pareggio, conclusione sbilenca, palla a lato. 9’, angolo Chievo: nulla di fatto. 11’: Orsolini dà ragione ad Inzaghi, perfetto il suo stacco a centro area per il 2 a 2. Gli emiliani vogliono i tre punti, il Chievo ora fatica ad uscire dalla propria area. Stepinski rompe l’assedio, girata in area, Skorupski c’è. Ventura inserisce Birsa per Meggiorini nei veronesi che continuano a soffrire. Sorrentino neutralizza uno stacco ravvicinato ma debole di Santander. Al Chievo l’arma del contropiede quando s’accende: bene fino alla trequarti, poi manca il tocco risolutore. Orsolini è incontenibile (anche) su punizione, per Sorrentino un altro intervento miracoloso. Dentro Leris per Hetemaj nel Chievo; risponde Inzaghi con Gonzalez per Larangeira. Barba, anticipo sulla propria trequarti e cavalcata nel corridoio centrale, tocco in profondità per Birsa che lascia partire un diagonale, fuori di poco. Quindi si presenta Leris: dalla destra prova a sorprendere Skorupski, bravo a neutralizzare. Orsolini ci prova da fuori: palla sul fondo quando il cronometro segna il 32’. La spinta emiliana sembra arrestarsi col passare dei minuti. Birsa dal limite ma troppo centrale. Sull’altro fronte Sorrentino ribatte in angolo una conclusione di Santander. Partita sempre sul filo del rasoio ma in questo finale è il Chievo più convinto. Kiyine, pregevole centro morbido, non c’è nessuno. 39’: Stepinski prima, De Paoli poi ma Skorupski è insuperabile. Ventura (42’) inserisce Pellissier per Obi. Tre minuti di recupero, Kiyine sfiora il raddoppio ma finisce qui: Chievo-Bologna 2-2.