Il campionato di Serie A sta per ripartire dopo i tre mesi di interruzione forzata. E da oggi le società guardano con più fiducia alla possibilità di condurre a termine la stagione.
Merito della modifica del protocollo attuata dal Comitato Tecnico Scientifico, che ha cambiato, su richiesta della Figc, i termini dell’eventuale quarantena qualora un giocatore o un componente dello staff tecnico o medico risultasse positivo al Coronavirus.
In tal caso, infatti, non scatterà automaticamente lo stop agli allenamenti per tutta la squadra. In isolamento andrà solo il soggetto coinvolto: i compagni potranno proseguire ad allenarsi, ma saranno sottoposti a tampone per verificare l’eventualità di nuovi contagi. I tamponi dovranno svolgersi al massimo ogni 48 ore: in caso di negatività a due tamponi consecutivi i calciatori potranno continuare a giocare.
Si allontana quindi lo spettro di un’eventuale nuova interruzione del campionato, con le conseguenze e le polemiche del caso legate alla disputa di playoff e playout per condurre a termine la stagione.