I tifosi del Parma ne hanno fatto uno slogan divenuto ai tempi moderni un hashtag: “maistatastoria”. Un modo per ribadire la superiorità rispetto ai cugini della Reggiana, suffragata dal palmares ovviamente molto diverso. Ma non dai numeri delle sfide dirette in campionato. Se infatti il Parma ha segnato qualche gol in più rispetto a quelli che ha subito, il computo dei precedenti sorride ai granata. Sebbene più di un successo ducale sia stato indimenticabile.
Fattore campo. I tifosi del Parma possono mettersi le mani nei capelli. Se c’è un derby nel quale il fattore campo viene rispettato, è proprio quello dell’Enza. I numeri non mentono: se infatti il bilancio complessivo premia la Reggiana per una sfumatura (26 vittorie a 24), in ben 37 occasioni in cui le squadre non hanno pareggiato a spuntarla è stata la squadra di casa. L’ultimo successo esterno lo ha firmato però proprio il Parma, nel 1989.
Le strisce più lunghe. Appannaggio della “Regia” è tanto la striscia più lunga di vittorie consecutive che quella di imbattibilità più lunga. Ben 6 i successi di fila dei granata tra il novembre ‘52 e il febbraio ‘60 e allo stesso periodo risale la fase del digiuno più lungo per i tifosi crociati, che dopo aver festeggiato l’ultimo successo nell’ottobre 1947 dovettero aspettare ben 14 anni, tornando a brindare il 24 settembre 1961.
Derby dicembrini. Quello di lunedì sarà il derby di campionato numero 9 giocato a dicembre. Curiosamente, 7 di queste gare sono state disputate in casa della Reggiana. L’unico precedente al Tardini è anche l’unico pareggio dicembrino, lo 0-0 del 4 dicembre ’83. Nelle altre gare nell’ultimo mese dell’anno, leggera superiorità della Reggiana con 4 vittorie a 3, ma i crociati si sono aggiudicati gli ultimi due precedenti, passando al Mirabello sia il 15 dicembre ’85 per 3-1 con gol di Gabriele, Fiorin, del compianto Signorini e autorete dell’altrettanto compianto Roberto Bruno, che il 30 dicembre ’89, nella storica sfida segnata dalla doppietta di Ganz per un 2-0 che sarebbe poi stato bissato al Tardini nel giorno della promozione.
Storie di ex. Le storie di giocatori che hanno giocato il derby con due maglie sarebbero tantissime. Basti pensare a portieri come Taffarel e Ballotta, protagonisti su ambo le sponde dell’Enza, sebbene il brasiliano abbia giocato il derby solo con la maglia granata. Curioso però è quanto accadde nella già citata partita del 30 dicembre 1990, decisa dalla doppietta di Maurizio Ganz. Quel giorno di ex del Parma in maglia Reggiana ce n’erano addirittura tre, senza contare un ex… futuro come Stefano Nava, che sarebbe approdato a Parma in Serie A: Michele Zanutta, futura bandiera granata, a Parma senza neppure giocare 1’ nella stagione precedente, Augusto Gabriele e un certo Andrea Galassi, al primo e unico derby della carriera nella prima delle due stagioni a Reggio dopo aver giocato nel Parma nel 1986-’87.