Questa volta Boni non risparmia nessuno

Puntata speciale di “State Boni”, la rubrica esclusiva di Sportal.it sulle vicende del Parma.

Il noto opinionista tifoso Enrico Boni, il giorno dopo l’esonero di Apolloni e la rivoluzione societaria che ha portato anche alle dimissioni del presidente Scala, non ha usato giri di parole: “E’ stata una figura epocale della Gazzetta di Parma. Ha scritto di una scelta inevitabile ma domenica, lunedì e martedì, per non parlare del passato, non ha mai fatto neanche balenare l’ipotesi che potesse essere preso in considerazione un cambio di allenatore. Per quanto riguarda le televisioni, io ormai sono disoccupato ma lunedì ho visto la trasmissione sull’ex Teleducato, che ha lanciato un sondaggio, non su Apolloni ma chiedendo ai tifosi se preferiscono vincere il campionato o i due derby con la Reggiana. Sono rimasto sconvolto, basta, mi trasferirò in un’altra provincia…”.

Dopo questo sfogo, Boni ha poi analizzato i nomi che circolano per la panchina del Parma: “Intanto mi preoccupa il buco dirigenziale. Ho apprezzato la coerenza di Scala, io non volevo che saltassero tutte queste teste, ma ora chi sceglierà il nuovo allenatore? Si fa il nome di Crespo: ma siamo matti? Lasciando da parte le sue qualità da allenatore, sono andate via della bandiere e ne prendi un’altra? Scelta bocciata in pieno. Bocciato anche Delio Rossi. Per quanto riguarda i grandi nomi, l’unica eccezione la farei per Zeman: non sarebbe la scelta giusta ma rivitalizzerebbe la piazza. Almeno ci divertiremmo…”.

“Devi prendere un allenatore che abbia fame e che conosca la categoria. I miei due nomi sono quelli di Alberto Colombo, ex Reggiana, che sarebbe un traghettatore ideale, perchè non puoi creare un nuovo progetto a fine novembre. In alternativa si dovrebbe prendere in considerazione Davide Dionigi, un altro disposto a mangiare l’erba e che conosce bene la zona.  La scelta più probabile comunque al momento è quella di Pillon, anche se quella più semplice porterebbe alla promozione di Morrone dal settore giovanile. Con Oddo e Montella è andata bene”.

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