Neppure la presenza del presidente Aurelio De Laurentiis e del diretto interessato, Kalidou Koulibaly, sono servite al Napoli per vincere il ricorso contro la squalifica di due giornate inflitta al difensore senegalese dopo l’espulsione subita il 26 dicembre sul campo dell’Inter.
La Corte federale d’appello della Figc ha respinto il reclamo del Napoli, difeso dall’avvocato Mattia Grassani: il leader della difesa di Carlo Ancelotti, che ha già scontato il primo turno di stop nell’ultima di andata contro il Bologna, salterà anche il primo impegno del 2019, al San Paolo contro la Lazio.
A nulla sono valse le ragioni della società, che ha provato a giustificare l’applauso che Koulibaly ha diretto all’arbitro Mazzoleni, causa dell’espulsione, con l’esasperazione del giocatore per gli ululati razzisti subiti durante il corso della partita e che hanno portato alla chiusura di San Siro per due turni.
