Rafael Leao vola basso
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Rafael Leao ha dichiarato: “Domiamo le onde più alte, cerchiamo di prenderle sempre nel modo giusto per restare in piedi e arrivare al traguardo. Sono sempre pronto a dare tutto per la squadra, posso fare la differenza perché sono cresciuto. Prima non ero costante. Magari giocavo un quarto d’ora alla grande, poi mi fermavo o facevo le cose a metà, saltavo l’uomo e sbagliavo il passaggio chiave. Oggi sono diventato concreto, continuo nei 90 minuti, segno di più e faccio più assist. E non mi è mai mancata la fiducia della società, che mi ha sempre fatto sentire protetto, dei compagni e dell’allenatore”.
Proprio Stefano Pioli recentemente ha detto che il portoghese gli ricorda Thierry Henry: “Lo ringrazio per il paragone, parliamo di un grandissimo fuoriclasse. Io però voglio essere Rafa, voglio fare la mia strada. Mi ispiro a Mbappé e Neymar, nel Milan ammiravo tantissimo Kakà. Paolo Maldini lo guardavo in tv quando ero piccolo: una leggenda. Adesso mi dà consigli per migliorare, mi sento molto fortunato”.
Sulla sua crescita ha influito anche Zlatan Ibrahimovic: “E’ un campione che non ha mai dimenticato il passato. A me ricorda sempre di restare umile e di lavorare, lavorare, lavorare: solo così puoi fare grandi cose. Questo è il Leao di cui parlavano gli osservatori quando ero ragazzino. Posso ancora migliorare, ma riesco già a incidere sui risultati con le mie qualità, sono a un buon punto del percorso. Posso e devo segnare di più. Lavoro tutti i giorni per diventare un grande giocatore”.