Al King Power Stadium i tifosi del Leicester City, nel prossimo turno di Premier League, riempiranno le tribune con i postumi di una sbronza durata una settimana e con la rilassatezza di chi sa già di avere vinto il titolo, il titolo più incredibile della storia del calcio.
Ebbene sì: il Leicester City è campione d’Inghilterra per la prima volta nella sua storia e con ben due giornate di anticipo. Frutto del pareggio nel derby di Londra a Stamford Bridge tra il Chelsea e il Tottenham diretto inseguitore: gli Spurs gettano via l’ultima speranza di arrembaggio al primato delle ‘Foxes’ facendosi rimontare da 0-2 a 2-2 (reti, nell’ordine, di Kane, Son Heung-Min, Cahill e Hazard).
Si festeggia senza giocare, nel Leicestershire. Merito soprattutto del timoniere tutto italiano: Claudio Ranieri, al primo titolo nazionale della sua carriera di allenatore, che è riuscito a mettere insieme una squadra low-cost, ma imbattibile grazie ad affiatamento, corsa, fisicità, motivazione.
“Let’s do it for Ranieri”, campeggia su un cartellone sorretto da un tifoso dei ‘Blues’. È successo davvero. E ora che la città di Leicester si goda la nottata di feste sfrenate, stanotte tutto è concesso.