Ray Wilkins, ex centrocampista del Milan e della nazionale inglese, è in coma farmacologico indotto e in gravissime condizioni dopo essere stato colpito da infarto.
L’allenatore britannico 61enne, che giocò in rossonero per tre anni tra il 1984 e il 1987, è stato ricoverato al al St George’s Hospital di Tooting, nel sud di Londra, con la moglie Jackie che al Daily Mirror non ha nascosto che la situazione è disperata: “Ray non è per niente in un buono stato. Sta molto, molto male”.
Ad aggravare la situazione c’è il fatto che, durante il malore, Wilkins è anche caduto a terra battendo rovinosamente la testa. Ex capitano della nazionale tra il 1976 e il 1986, Wilkins ha giocato per il Manchester United e il Chelsea, che ha anche allenato nel 2009 rilevando l’esonerato Luiz Felipe Scolari. Rimase anche l’anno successivo, facendo da vice a Carlo Ancelotti.
“I pensieri di tutti al Chelsea Football Club sono con Ray Wilkins e la sua famiglia. Continua a combattere Ray, Hai il nostro amore e sostegno”, ha scritto via Twitter il club londinese.