Sarà il Real Madrid a giocare la finale di Champions League contro il Liverpool: clamorosa la rimonta in pieno recupero
Ancelotti 9: se un buon generale deve essere tanto bravo quanto fortunato, Carletto indovina tutto. A partire dai cambi della ripresa
Courtois 8: ha meriti colossali sulla vittoria, perché tiene il suo Real sotto di un solo gol fino all'incredibile conclusione dei tempi regolamentari
Mahrez 7: sembra lui l'uomo della storia, se il City non vola in finale lui non ha colpe
Benzema 7,5: non la sua migliore partita, ma al momento decisivo non tradisce mai. Il gol che vale la finale gli vale mezzo voto in più
Cancelo 6: partita inevitabilmente molto sentita per lui, che non si concede errori. Manca un gol che avrebbe cambiato tutto
Rodrygo 8,5: l'uomo della provvidenza, gettato nella mischia a 20 minuti dal termine. Gliene basta però uno per entrare, due volte, nella storia Merengue.
Carvajal 7: vecchio cuore Blanco, uno dei peggiori a Manchester diventa decisivo nell'infuocato finale del Bernabeu
Zinchenko 4: dall'altra parte della luna rispetto a Rodrygo, è una mossa di Guardiola che costa al suo City due fondamentali gol
Ederson 5: stavolta tradisce Guardiola e il popolo Light Blue mostrandosi impreciso quando chiamato in causa e in ritardo su Rodrygo nel momento più importante del match
Camavinga 7,5: l'altra scommessa vinta da Ancelotti, dato che in pochi minuti manda nel pallone il City con la sua freschezza e il suo estro
Gundogan 6,5: anche lui ha un ottimo impatto sul match, ma non basta ai suoi per volare fino a Parigi
Nacho 7: grande prova in mezzo alla difesa del Real Madrid, che gli deve una buona fetta di finale
Bernardo Silva 7: non gli si può imputare nulla, nemmeno il fatto di non essere riuscito a segnare. Perché del City è colui che più di chiunque altro vuole vincere una partita stregata
Guardiola 5: non per la prestazione dei suoi, decisamente buona, ma per non essere riuscito a impedire il loro tracollo emotivo. Ma anche per le sostituzioni, a posteriori completamente sbagliate.