Rimonta e sfida alla Juve: la Lazio si rialza

LAZIOUDINESE
67’ Kone (U), 70’ Matri (L), 79’ Cataldi (L)

Dopo le contestazioni, il letame scaricato a Formello e il filotto di risultati poco entusiasmanti in campionato, la Lazio si rialza prendendosi con determinazione il quarto di finale di Coppa Italia contro la Juventus, che si giocherà all’Olimpico: sempre all’Olimpico, quasi deserto, infatti, i biancocelesti mettono alle corde l’Udinese priva di Di Natale e Thereau. 2-1 in rimonta, con Colantuono sfortunatissimo che perde Aguirre tre minuti dopo averlo inserito come terzo e ultimo cambio. Dopo il vantaggio di Kone – gol meraviglioso -, Matri pareggia subito e infine anche Cataldi trafigge un Meret impeccabile.

LA CRONACA DELLA PARTITA

La Lazio non vince da tempo immemore in campionato e naviga a metà classifica contestata dai tifosi, l’Udinese è 2 punti più sotto. Entrambe cercano di risollevare un po’ il morale. I biancocelesti falcidiati dagli infortuni e con Parolo squalificato, nel primo tempo prevalgono, nonostante la partita non sia delle più divertenti. Candreva e Matri cercano di colpire più volte in contropiede, dalla distanza ci provano anche Radu e Cataldi, ma l’Udinese priva di Thereau e Di Natale chiude bene e qualche volta si salva in affanno. Ci si mette anche il giovane portiere Meret, protagonista di due begli interventi su Matri. Tra i bianconeri si fa male Domizzi, ex della partita, ed esce dal campo per problemi agli addominali.

Anche ad inizio ripresa il leitmotiv è lo stesso: la Lazio preme, Meret para tutto. Candreva sfiora una rete stupenda, al volo su palla da sinistra, ma manca l’obiettivo di pochissimo. Poi il portiere friulano si oppone all’incornata di Milinkovic-Savic e anticipa di un soffio Matri in uscita bassa. Al 57’ Meret vola ancora su botta da fuori di Candreva, la porta è sbarrata. Poi succede di tutto: esce il peggiore in campo Evangelista ed entra Aguirre, che al 67’ orchestra un’azione splendida in palleggio e il neo-entrato Kone mette la ciliegina sulla torta agganciando al volo e superando Berisha in girata, con un pallonetto diagonale: gol splendido. Ma Aguirre esce dal campo per un dolore fortissimo all’anca e mentre l’Udinese è in 10 la Lazio pareggia immediatamente: Cataldi combatte, vince un rimpallo e serve Matri, che con il mancino infila Meret: 1-1. Aguirre non ce la fa e abbandona definitivamente il campo. Emergenza in attacco per Colantuono in vista del Torino: out Di Natale, Thereau e ora anche l’uruguaiano. E al 79’ le ‘zebrette’ pagano l’inferiorità numerica. Su punizione tagliata di Biglia, Konko devia di piede da distanza ravvicinata, Meret compie il miracolo, ma non può nulla sul tap-in di Cataldi, di testa (in sospetto fuorigioco). Forti dell’uomo in più, i capitolini amministrano senza problemi fino alla fine.

Con tre reti in campionato, due in Europa League e questa in Coppa Italia, Matri è attualmente il miglior marcatore stagionale della Lazio, a quota 6 gol fatti.

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