Nuovo l’allenatore ed il suo staff, nuovo il direttore sportivo mentre nella rosa molti i riconfermati con alcuni arrivi e rientri eccellenti. Riparte dalla serie B l’Hellas Verona, fresca retrocessa dalla massima serie A lo scorso maggio al termine di un campionato fallimentare che è costato il posto a Fabio Pecchia. Il tecnico di Formia è stato sostituito dall’ex campione del mondo 2006 Fabio Grosso, la scorsa stagione sulla panchina del Bari che condusse ai play off in B.
Nuovo il direttore sportivo Tony D’Amico, già all’Hellas lo scorso anno nello staff del contestatissimo ds Fusco che si dimise ad inizio aprile quando il Verona cadde sonoramente a Benevento. Oggi come allora al centro di una altrettanto dura contestazione c’è il presidente Setti, il presidente degli esaltanti campionati con Luca Toni, delle ultime due promozioni dopo altrettante retrocessioni: il presidente è accusato da buona parte della tifoseria di non avere dato un taglio col passato.
Eppure la squadra, stando alla rosa, presenta un potenziale in grado di competere nella lotta alla promozione. A partire dal capocannoniere dell’ultima promozione nella stagione 2016-17: Giampaolo Pazzini, rientrato dal prestito dagli spagnoli del Levante. Con lui, se non sarà ceduto per il pesante ingaggio (1 milione 300mila euro a stagione), diversi sono gli uomini di quella promozione a disposizione di Grosso: il portiere Nicolas che si giocherà il posto con Silvestri; in difesa Bianchetti potrebbe fare coppia centrale col riconfermato Caracciolo, con Boldor, Souprayen, Felicioli e Almici a giocarsi gli altri due posti; a centrocampo riecco Fossati e Zaccagni con i nuovi Gustafson (ex Torino), il talentuoso Laribi (ex Perugia); in attacco, oltre a Pazzini, ci sono Cappelluzzo, Cissé (ex Bari), Lee Seung-woo reduce dal mondiale con la Corea del Sud, il riconfermato Matos, atteso alla stagione del riscatto, e Tupta.
L’Hellas riparte dal ritiro estivo di Primiero dove i tifosi attendono la presentazione sia del nuovo allenatore che dei giocatori visto che, al momento, sono state presentate esclusivamente le nuove maglie da gioco. Per non parlare degli obiettivi: bocche assolutamente cucite in attesa che il presidente Setti rifaccia sentire la propria voce.