“Do il benvenuto nella nutrita schiera dei virologi al collega Cristiano Ronaldo. Sarà utilissimo nella prossima partitella contro gli oculisti”. A scriverlo, su Twitter, è stato Roberto Burioni.
Il virologo, come molti altri colleghi, ma anche non medici, non ha gradito le parole del fuoriclasse portoghese della Juventus, critico nei riguardi della tecnica di biologia molecolare alla base del test per rilevare la presenza del coronavirus.